L’Elaborato Planimetrico per Immobile è un documento grafico redatto in sede di accatastamento o aggiornamento catastale che rappresenta la suddivisione interna di un fabbricato in più unità immobiliari. È utile per visualizzare la disposizione complessiva delle unità immobiliari (subalterni) all’interno di un edificio, comprese le parti comuni.
1) Dati identificativi del fabbricato:
- Comune catastale;
- Sezione catastale (se presente);
- Foglio, Particella (Mappale);
- Zona censuaria (se applicabile);
- Destinazione d’uso principale dell’edificio (residenziale, commerciale, industriale, ecc.).
2) Rappresentazione grafica del fabbricato:
- Planimetria generale che mostra l’intero edificio e la sua suddivisione in unità immobiliari (subalterni);
- Parti comuni evidenziate, come scale, androni, cortili, giardini, parcheggi, locali tecnici;
- Accessi principali e secondari, sia pedonali che carrabili;
- Disposizione dei vari piani (interrato, terra, primo piano, ecc.), se l’elaborato è complesso.
3) Elenco delle unità immobiliari (Subalterni):
- Numerazione dei subalterni: ogni unità immobiliare è identificata da un numero univoco (subalterno);
- Destinazione d’uso di ciascuna unità: abitazione, ufficio, negozio, autorimessa, ecc.;
- Particelle associate a ciascun subalterno, se presenti più particelle;
- Quote di proprietà sulle parti comuni (se specificate);
4) Indicazione delle parti comuni:
- Descrizione delle parti comuni come scale, ascensori, cortili, giardini, tetti, locali caldaia, ecc;
- Codice identificativo delle parti comuni (indicato spesso come subalterno 999 o 900);
- Spazi comuni non accatastabili specifici, come corridoi o ingressi.
5) Dati tecnici e scale di rappresentazione:
- Scala grafica di rappresentazione, di solito 1:200 o 1:500;
- Orientamento rispetto ai punti cardinali;
- Superfici catastali delle unità immobiliari, spesso desumibili dalle dimensioni.
6) Note tecniche e annotazioni:
- Data di redazione o aggiornamento dell’elaborato planimetrico;
- Firma del tecnico abilitato che ha redatto il documento (geometra, ingegnere, architetto);
- Eventuali annotazioni catastali riguardanti aggiornamenti o modifiche.
Utilizzo dell’elaborato planimetrico:
- Compravendite immobiliari per verificare la corrispondenza tra stato di fatto e situazione catastale;
- Frazionamenti e accorpamenti di unità immobiliari;
- Verifica della consistenza delle parti comuni;
- Supporto per pratiche edilizie o condominiali;
- Successioni ereditarie o atti notarili.
Importante:
L’Elaborato Planimetrico è un documento a valore informativo e non probatorio per la determinazione della proprietà. Per questioni legali relative ai confini o alla titolarità è necessario fare riferimento agli atti notarili e ai registri immobiliari.